
"Pensate a mente aperta,
spiegate le vostre ali...
insieme spargiamo nuovi colori
e creiamo nuovi sogni"
"Il pifferaio", Stelle sulla Terra
COSA FACCIAMO
come TUTOR?
Ogni bambino e ogni ragazzo ha le sue caratteristiche, il su​o "stile cognitivo" e di apprendimento...per ognuno vengono creati percorsi specifici e viene insegnato l'utilizzo degli strumenti compensativi più adatti a lui: mappe concettuali e mentali, riassunti, formulari e schemi per la matematica, libretti di regole grammaticali personalizzati...e molto altro.
Partendo dai loro compiti ci si pone l'obiettivo di riuscire ad applicare le strategie e gli strumenti proposti durante il tutoring.
Per raggiungere l'obiettivo finale vengono, inoltre, creati insieme a loro dei planning per organizzare il lavoro della settimana.
Tutto per raggiungere l'AUTONOMIA NELLO STUDIO.
PERCHE' TUTOR e non RIPETIZIONI??
..FACCIAMO IL PUNTO:
RAGAZZO DELLE RIPETIZIONI: - Ripropone i contenuti svolti a scuola - lavora su specifici argomenti nelle singole materie - Ha un approccio personale e confidenziale con il ragazzo e con la famiglia - può non avere conoscenze specifiche professionali sugli apprendimenti, negli aspetti neuropsicologici, didattici e pedagogici. Può avere consocenze specifiche nelle materie di studio. - Non necessariamente ha contatti con scuola e specialisti - A lui viene delegato il "problema compiti" chedovrà risolvere da solo con il ragazzo. - Svolgerà un ruolo di "salvagente": il ragazzo può muovere qualche bracciata ma è sempre supportato da questa figura ( gli permette di svolgere alcune attività ma con assistenza costante)
TUTOR DEGLI APPRENDIMENTI per DSA, BES, ADHD: - affronta il lavoro e i compiti senza esaurirli. - Si occupa di difficoltà di apprendimento trasversali o legate all'approccio al compito. - é un professionasti con competenze specifiche ed efficaci. - Utilizza un approccio professionale per favorire l'acquisizione di strategie per gestire le difficoltà specifiche del ragazzo. - Ha conoscenze adeguato rispetto ai meccanismi di apprendimento ed alle componenti neuropsicologiche, relazionali e pedagogiche. - utilizza un approccio mirato, strategico e finalizzato al raggiungimento di obiettivi. - Condivide gli obiettivi con insegnanti, genitori ed altri Specialisti. - éparte di un percorso in cui hanno un ruolo attivo anche i genitori. - Svolge un ruolo di "trampolino": darà la spinta per spiccare un tuffo, ponendo attenzione che ci sia l'acqua in piscina e che questa non sia troppo fredda (promuove l'AUTONOMIA dando gli strumenti e il contesto adeguati..arrivando al suo auto-licenziamento)
